Con Decreto Dirigenziale n. 56 del 28/12/2017, la Regione Campania ha proceduto a delimitare il territorio afferente il  distretto turistico denominato “l’Irpinia del Principe e dei tre Re”, in coerenza con il parere favorevole espresso dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 22 dicembre 2017. Tale delimitazione coincide con gli interi territori dei seguenti undici comuni interessati: Bonito, Sant’Angelo all’Esca, Paternopoli, Montemiletto, Taurasi, Frigento, San Mango sul Calore, Salza Irpina, Chiusano San Domenico, Sorbo Serpico, Gesualdo.

Il Decreto Dirigenziale porta a compimento l’iniziativa assunta dall’associazione “l’Irpinia del Principe e dei tre Re” che ha richiesto la convocazione della Conferenza dei Servizi presso la regione Campania per la perimetrazione dell’area. L’associazione è stata costituita il 06/12/2017 dal dott. Nicola Di Iorio, che ne è il presidente, anche in rappresentanza dell’Associazione dei Datori di lavoro Italiani (A.D.I.), dal sig. Antonio Buono, dall’avv. Augusto Guerriero, in rappresentanza della società cooperativa A R.I. “Elabora & Anima”, dall’ing. Massimo De Santo in rappresentanza di Databenc, distretto di alta tecnologia per i beni culturali, dal dott. Eugenio Gervasio, in rappresentanza della società MAVV Srl, il Museo dell’Arte del Vino e della Vite.

A tale associazione hanno aderito i comuni sopra citati, ai quali si è unito anche quello di Mirabella Eclano. All’esito degli adempimenti ministeriali, si procederà a consentire ad ogni soggetto interessato di aderire all’associazione.

Notevoli sono i vantaggi e le agevolazioni concesse alle imprese del settore turistico presenti all’interno del perimetro dell’intera area del distretto turistico denominato “l’Irpinia del Principe e dei tre Re” ai sensi del D. L.13 maggio 2011, n. 70, e successive modificazioni, non ultima l’art. 5 del decreto legge 30 dicembre 2015, n° 210. 

Infatti, alle imprese operanti all’interno dei Distretti Turistici si applicano le disposizioni agevolative in materia amministrativa, finanziaria, per la ricerca e lo sviluppo di cui all’art. 1, comma 368 della Legge 23 dicembre 2005, n. 266.

I distretti, inoltre, costituendo “zone a burocrazia zero”, di cui all’articolo 43 della Legge 30 luglio 2010, n.122 godono dei seguenti vantaggi:

                1) ove coincidano con una delle zone franche urbane, di cui alla Delibera CIPE dell’8 maggio 2009, le risorse stanziate per le medesime zone franche sono affidate al Sindaco territorialmente competente, ai fini della concessione dei contributi diretti alle nuove iniziative produttive;

2) nella realizzazione ed attuazione dei piani di presidio e di sicurezza del territorio deve essere assicurata assoluta priorità alle iniziative da assumere negli ambiti territoriali ricompresi all’interno dei Distretti Turistici.

Nei Distretti Turistici sono, inoltre, attivati sportelli unici di coordinamento delle attività delle Agenzie fiscali e dell’INPS, presso i quali le imprese definiscono tutte le questioni di competenza dei medesimi enti e possono anche presentare richieste e istanze rivolte ad altre amministrazioni statali e ricevere i provvedimenti conclusivi dei relativi procedimenti.

Infine si precisa che il Decreto Dirigenziale, unitamente alla planimetria relativa alla delimitazione dei territori comunali è stato inoltrato dagli uffici regionali al Ministero dell’Economia e delle Finanze e al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per il seguito di competenza.

                                                                                                                            

Dott. Nicola Di Iorio

                                                                                                              Presidente associazione distretto turistico

                                                                                                                  “l’Irpinia del Principe e dei tre Re”